La contabilità economico patrimoniale per gli enti locali è un sistema che registra e monitora entrate, spese, e patrimonio al fine di garantire trasparenza, controllo e gestione efficace delle risorse pubbliche.
Richiedi informazioniLa contabilità economico-patrimoniale degli enti locali rappresenta un sistema fondamentale per la gestione finanziaria delle amministrazioni pubbliche a livello comunale, provinciale e regionale. Questo strumento, regolato da normative specifiche, è essenziale per monitorare le entrate, le spese e il patrimonio pubblico, assicurando trasparenza, responsabilità e efficienza nella gestione delle risorse.
Secondo il Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) e il d.Lgs. 118/11, la contabilità economica-patrimoniale degli enti locali si articola in varie fasi interconnesse. In primo luogo, vi è la fase di pianificazione, durante la quale gli enti locali definiscono obiettivi finanziari e patrimoniali per il periodo considerato.
Successivamente, si procede con la registrazione delle operazioni finanziarie e patrimoniali nei registri contabili, conformemente ai principi e criteri stabiliti dalla normativa. Questo passaggio è cruciale per garantire l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni contabili.
Una volta registrate le operazioni, si passa alla valutazione periodica del patrimonio dell'ente locale, che include beni, attività finanziarie e passività. Questo processo fornisce una panoramica completa della situazione patrimoniale dell'ente e consente di identificare eventuali criticità o aree di miglioramento.
Sulla base delle registrazioni effettuate e della valutazione del patrimonio, gli enti locali redigono i documenti contabili obbligatori, come il bilancio di previsione, il rendiconto finanziario e il bilancio consuntivo. Questi documenti sono fondamentali per rendicontare l'utilizzo delle risorse pubbliche e per fornire informazioni chiare e trasparenti agli organi di controllo e ai cittadini.
La contabilità economico-patrimoniale degli enti locali prevede anche un costante controllo e monitoraggio delle attività finanziarie e patrimoniali, al fine di garantire la correttezza e l'integrità delle informazioni contabili. Gli enti locali sono tenuti a sottoporre la propria contabilità a controlli interni ed esterni per assicurare il rispetto delle normative vigenti e per prevenire eventuali irregolarità o frodi.
In conclusione, la contabilità economico-patrimoniale degli enti locali è uno strumento indispensabile per garantire una gestione responsabile e trasparente delle risorse pubbliche. Attraverso questo sistema, gli enti locali possono assicurare una corretta pianificazione finanziaria, un efficace monitoraggio delle attività e una rendicontazione accurata delle proprie operazioni, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.
Pianificazione: gli enti locali definiscono gli obiettivi finanziari e le priorità per il periodo considerato.
Registrazione delle operazioni: entrate e spese vengono annotate nei registri contabili, rispettando le normative vigenti.
Valutazione del patrimonio: si valutano periodicamente beni, attività finanziarie e passività dell'ente locale.
Redazione dei documenti contabili: si redigono documenti obbligatori come bilanci e rendiconti basati sulle registrazioni effettuate.
Controllo interno ed esterno: l'ente locale sottopone la contabilità a controlli per garantire l'accuratezza delle informazioni e rende conto ai cittadini.
Rendicontazione periodica: gli enti locali comunicano regolarmente le attività finanziarie e patrimoniali agli organi di controllo e ai cittadini.
"La redazione della contabilità dell'ente locale è stata impeccabile, chiara e precisa. Ottimo servizio, professionale e affidabile!”
"Grazie alla redazione della contabilità economica-patrimoniale, l'ente locale ha guadagnato in trasparenza e precisione. Davvero soddisfatti!”
"Il team ha gestito la redazione della contabilità con grande competenza e tempestività. Risultati eccellenti, servizio consigliatissimo!”
"La redazione della contabilità economica-patrimoniale è stata gestita con cura e precisione. Servizio affidabile e professionale, ottimo supporto!”
"Siamo rimasti estremamente soddisfatti della redazione della contabilità dell'ente locale. Chiarezza, precisione e tempestività. Consigliatissimo a tutti!”
LA CONTABILITA' ECONOMICO-PATRIMONIALE. L'articolo 2 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 prevede, per gli enti in contabilità finanziaria, l'adozione di un sistema contabile integrato che garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali nei loro profili finanziario ed economico-patrimoniale.
La contabilità finanziaria rileva gli effetti finanziari degli eventi di gestione, basandosi sul principio della competenza finanziaria; pertanto si iscrivono a bilancio: Entrate Le entrate che si prevede di accertare; Spese Le spese che si prevede di impegnare.
Dispositivo dell'art. 229 TUEL. 1. Il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale, nel rispetto del principio contabile generale.
Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono non tenere la contabilità economico/patrimoniale. La facoltà di non tenere la contabilità economico-patrimoniale è prevista dal comma 2 dell'articolo 232 del TUEL (quale risulta modificato da ultimo dall'articolo 57 del d.l. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito nella legge n. 157/2019), e non prevede alcuna limitazione temporale, per cui la deliberazione con cui l'ente manifesta la volontà di avvalersi della facoltà suddetta è da ritenere valida non solo per l'esercizio di adozione ma anche per gli esercizi successivi, fino a nuova e diversa determinazione dell'ente: tale atto è cioè valido “a regime”, e non deve essere riadottato ogni anno; in caso di utilizzo di detta facoltà, gli enti sono tenuti ad allegare al rendiconto una situazione patrimoniale semplificata, redatta secondo le modalità indicate dal D.M. 14 ottobre 2021.
